WATERPLASMA
Project Ô dimostra come il riuso dell’acqua su piccola scala può essere vantaggioso nel ridurre la pressione su un sistema di gestione dell’acqua, consentendo nel contempo una visione di economia circolare dell’acqua.
Descrizione
Project Ô dimostra come il riuso dell’acqua su piccola scala può essere vantaggioso nel ridurre la pressione su un sistema di gestione dell’acqua, consentendo nel contempo una visione di economia circolare dell’acqua. Il progetto fornisce strumenti e approcci per il riutilizzo/riciclo dell’acqua valutando contemporaneamente l’accettabilità sociale e gli effetti sul sistema.
Quattro siti di dimostrazione sono stati selezionati nel progetto ognuno dei quali ospita un modulo pilota che combina diverse tecnologie avanzate per il trattamento dell’acqua, personalizzate in base alle specifiche esigenze degli utenti di ogni sito. Il primo sito di dimostrazione si trova a Lecce. La sfida consiste nel trattare piccole e localizzate fonti di acqua sotterranea che sono state contaminate da microrganismi e intrusioni di acqua marina, al fine di raggiungere la qualità dell’acqua potabile, grazie a nanofiltrazione e un innovativo trattamento PDP (pulsed discharge plasma).
Progetto e Acronimo: Waterplasma
Polo di riferimento: Mesap
Tematiche: Economia circolare, riuso dell’acqua
Perché è importante?
Il nostro obiettivo va oltre la preservazione dell’acqua preziosa: desideriamo aprire le porte a una nuova era di sostenibilità nell’industria. Il nostro approccio all’avanguardia e innovativo ci permetterà di ridurre in modo significativo il consumo di acqua fresca, mitigando gli impatti negativi sull’ambiente e promuovendo l’utilizzo circolare delle risorse.
Esempio di applicazione: Nel contesto del territorio del nord-ovest Italia, l’industria tessile rappresenta un punto di forza, ma nonostante l’importanza fondamentale del settore, l’adozione di pratiche sostenibili è ancora limitata. Il nostro progetto mira a sfruttare appieno questo potenziale introducendo tecnologie innovative e sostenibili, che promuovano una transizione radicale verso una economia verde e digitale.
Integrando principi di chimica verde, sostenibilità e bioeconomia, intendiamo creare un sistema interdisciplinare che per ridurre l’uso di risorse naturali con tecnologie sicure, minimizzando gli impatti ambientali delle industrie coinvolte. La nostra visione si allinea con la strategia Europa 2020 per un’Europa efficiente e con la strategia dell’UE per lo sviluppo sostenibile, attraverso la gestione sostenibile ed efficiente dei reflui e il recupero dei materiali, il nostro progetto contribuirà a migliorare l’accettabilità ambientale e di mercato dei prodotti nel settore.
IRIS srl
www.irissrl.eu| alessandro.cedrino@irissrl.eu