AGROBIOCAT
Formulazioni per lo sviluppo di posate biodegradabili e compostabili e telo per pacciamatura biodegradabile e compostabile
TRANSIZIONE ECOLOGICA
Caratteristiche Progetto
Il progetto AGROBIOCAT si è posto l’ambizioso obiettivo di trovare formulazioni per soluzioni alternative e innovative per ripensare in ottica di eco-design alcuni prodotti, il loro uso e il loro smaltimento in una prospettiva circolare, consumando meno risorse possibili, e utilizzando materiali biobased e biodegradabili per quelle applicazioni in cui ci sia rischio di accumulo di residui non biodegradabili nel rifiuto organico o in suolo. Le aziende coinvolte nel progetto hanno concentrato la loro ricerca su formulazioni per lo sviluppo di prodotti biodegradabili e compostabili (posate) e biodegradabili in suolo (telo per la pacciamatura) di origine vegetale con un approccio sostenibile non solo dal punto di vista tecnico-economico, ma che ha tenuto conto anche della qualità ambientale, dell’impatto sulla società e sul territorio, e della sicurezza del prodotto.
Risultato da valorizzare
I prodotti compostabili hanno grandi potenzialità in tutti quei settori in cui le operazioni di riciclo sono complesse o non praticabili a causa dell’utilizzo contemporaneo di materiali differenti e della contaminazione da parte degli scarti alimentari. In questi casi, l’utilizzo di bioplastiche compostabili consente di conferire questi prodotti, insieme al loro contenuto, nella raccolta differenziata del rifiuto organico, contribuendo così alla produzione di compost di qualità per la fertilità dei suoli e a migliorare la riciclabilità degli altri rifiuti. Le bioplastiche biodegradabili in suolo diventano invece fondamentali in tutte quelle applicazioni in cui vi è un elevato tasso di dispersione nell’ambiente, come in agricoltura.
Perché è importante?
Le stoviglie compostabili possono essere gettate nel rifiuto organico insieme agli avanzi del cibo e in quest’ottica rappresentano la soluzione ideale per facilitare la gestione della ristorazione collettiva, per non influire negativamente sulla qualità del compost e per migliorare la qualità della raccolta differenziata della carta e della plastica, limitando il ricorso alla discarica.
Il telo per la pacciamatura biodegradabile in suolo per esempio, al termine del ciclo di coltivazione può essere lavorato nel terreno dove per azione dei microrganismi biodegrada senza alcun rischio per gli ecosistemi e senza lasciare nessun accumulo di plastica nel suolo. In questo modo l’agricoltore non dovrà sostenere costi di rimozione, e sarà evitato lo smaltimento in discarica.
Impatto
Nuovi prodotti; Competitivà (riduzione costi, tempi, aumento qualità).
Scheda Progetto
Progetto e Acronimo: AGROBIOCAT
TRL: ?
Bando di riferimento: ?
Polo di riferimento: CGreen
Tecnologie utilizzate: Sintesi di biopolimeri, Stampaggio ad iniezione (posate); filmatura (telo per pacciamatura)
Campi di applicazione: Agroalimentare
Chimica
Impresa capofila:
Novamont S.p.A.
Imprese collaboratrici:
Chemtex Italia S.r.l., GEOL S.a.s., Isagro Ricerca S.r.l., Mybatec S.r.l., Radici Chimica S.p.A., Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”, Università degli Studi di Torino – Centro di competenza per l’innovazione in campo alimentare (Agroinnova)Polo (o Poli) di riferimento: Polo della Chimica Sostenibile